Le mani possono trasmettere un sapere e dar forma ad un pensiero, possono offrire la possibilità di rimodellare la propria esperienza, consentendo di ritrovare nel dato sensoriale, nella manipolazione della creta, la propria capacità di agire e di incidere nel presente.
Il laboratorio di modellato è stato sviluppato nel corso dei tre mesi invernali ed è risultato un momento importante per la socializzazione, la condivisione l’esercizio manuale, la comprensione delle singole forme e la loro resa plastica.
Guidati dalla figura professionale di riferimento i bambini hanno avuto la possibilità di esprimere a pieno la loro creatività e la loro fantasia.
Le loro riflessioni e le loro domande sono state spesso spunto per riflettere sul valore del proprio operato e sull’importanza della comunicazione delle singole esperienze.
Gli argomenti, pur essendo proposti dall’adulto che opera all’interno del gruppo, hanno tenuto conto degli interessi e delle curiosità emerse nel corso dei singoli interventi ed è stato così possibile mantenere la centralità dei soggetti che hanno preso parte al corso e condurli ad una più partecipata e condivisa comprensione dei differenti aspetti legati alla manualità ed alla ideazione.
Scopo del lavoro è stato quello di far comprendere ai bambini che le mani, strumento del fare, consentono di realizzare le idee e che la ricchezza dell’immaginazione dipende dalla capacità che ognuno ha di osservare il mondo che lo circonda.








