Sintesi del progetto
1 Essere comunità
Il progetto Di-Versi è la poesia della Vita desidera porre al centro delle proprie azioni un’ idea di comunità ben precisa, coesa, partecipe, inclusiva e solidale. Una comunità che pone al cento le questioni ed i contenuti salienti del nostro vivere e che possa creare convergenze interdisciplinari e occasioni di crescita e confronto . Per farlo, nel rispetto della propria missione, si sostanzia con interventi a più livelli e si affianca alle azioni di un altro partner: l’Associazione Archivio Loreno Sguanci a cui è affidata la costruzione di eventi divulgativi capaci di alterare il contesto in cui il disagio minorile e la discriminazione etnica si riversano e capaci di generare condizioni di una visione globale della società utili a favorire nell'essere umano la tensione alla creatività e il fascino per il mondo naturale: dal nostro punto di vista queste sono azioni utili anche a contrastare l’abbandono scolastico e formativo. Il Progetto DiVersi è la poesia della Vita inoltre costruisce strumenti pensati nell’ottica di Open Source territoriali a disposizione di istituzioni pubbliche e private che prevedono tuttavia una forte partecipazione collettiva ed individuale ed il coinvolgimento di giovani motivati che desiderano sperimentarsi nell’uso degli strumenti forniti.
Il Progetto Sinergia-Insieme ha visto tre fasi in un arco di tempo di circa 9 anni scandite da eventi ufficiali: la prima doveva promuovere l’operato dei cser, la seconda favorire l’integrazione tra professionalità di differenti comparti, mentre l’ultima doveva consentire l’integrazione tra utenze (disabili - bambini ed adolescenti) attraverso la costituzione di laboratori territoriali aperti.
Tutte le fasi erano sostanziate, sul fronte dell’utenza, da un'indagine delle peculiarità del nostro territorio.
2 La partecipazione
Il progetto Di-Versi è la Poesia della Vita prevede due modalità partecipative:
1 La costruzione della rete con soggetti pubblici e privati che viene definita sulla base di rapporti formali e informali
2 partecipazione dei singoli cittadini o professionisti
La rete allo stato attuale
N.B: La rete non è attiva costantemente su tutta la progettualità nell’intero arco temporale della sua attuazione ma il rapporto con ogni singolo soggetto riguarda parti parziali delle azioni messe in campo ed è limitato al raggiungimento di obbiettivi circoscritti e condivisi.
Soggetti istituzionali in rete:
Facoltà di Biologia, Sez. di Biologia Ambientale dell’Università Carlo Bo di Urbino – referente dott.ssa Antonella Penna/ Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna - referente Dott Stefano Goffredo - contatto esecutivo dott.ssa Patrizia Neri/Stazione Zoologica Anton Dhorn di Napoli – referente dott.ssa Claudia Di Somma – referente esecutivo Dott Valerio Zupo/Museo Civico di Storia Naturale di Comiso – referente dott Gianni Insacco e Agatino Reitano /Museo della Marineria Waschington Patrignani- referente dott.ssa Maria lucia DeNicolò/Museo Tattile Omero – referente Aldo Grassini presidente, Andrea Socrati e Manuela Alessandrini area didattica/ Sibm - referente dott.ssa Marina Cabrini/Oltremare – sezione didattica- referente Stefano Furlati/Acquario di Cattolica -sezione didattica - referente Stefano Furlati/ Cooperativa Hystrix – referente dott.ssa Chiara Benelli/Ente Parco San Bartolo di Pesaro – referente dott. Davide Manenti/la Casa delle Farfalle referente Matteo Montebelli/ Museo di Scienze Naturali – Palazzo Bracci Pagani – Fano, referente Circolo Culturale G. Castellani
Associazioni in rete:
Associazione Italiana Ciclidi – referente dott Leoni Livio- referente esecutivo Andrea Fresia/Aracnofilia – referente Giacomo Marchionni e Luigi Lenzini/Sub tridente – referente esecutivo Gilberto Pascucci / Reef Check Italia Onlus - dott. Gianfranco Rossi/Naturamediterraneo –referente esecutivo dott. Aldo Marinelli /Associazione Nazionale Giacche Verdi – Raggruppamento Regione Marche – referente dott Luca Antonio Bezziccheri referente esecutivo Ludovico Giampiero
La partecipazione dei singoli allo stato attuale
N.B: i singoli hanno solitamente rapporti diretti con Baricentro il Centro di sostegno alle funzioni educative familiari,il loro apporto prevede una ciclicità negli interventi e nella presa in carico di alcuni aspetti della progettualità secondo obbiettivi condivisi. Il loro apporto si attiva nel momento in cui le azioni progettuali lo richiedono.
Michele Solca fotografo professionale subacqueo/Marco Boncompagni fotografo professionale subacqueo/ Maurizio Saltarelli operatore CRASS/Marco LoRusso musicista/Federico Giorgi animazione/Mattia Allegrucci cinematografia/Annamaria Rinaldini scrittrice/Dott Corrado Piccinetti esperto di biologia marina/Dott Massimo Pandolfi zoologo ed ecologo/ Cristian Gori, Luca Zallocco e Eros Agostini / Elisa Maria Olivi e Valerio Vergari della Zeeva srl production/ Nicola di Masi riprese con droni / Biagio Zenzaro riprese con droni
3 l’assetto del progetto
l progetto Di-Versi è la poesia della vita ha due linee ben definite di intervento:
A) azioni di welfare: soggetto Capofila Associazione Azobé ODV
L’Associazione Azobé ODV è nata dall’esperienza di affido e adozione della coppia Giancarlo Coli - Mariastella Sguanci e nel tempo ha coinvolto un numero sempre maggiore di persone: familiari della coppia, amici, professionisti, specialisti, operatori, volontari, simpatizzanti, e quanti hanno a cuore le problematiche legate ai minori e alla famiglia. Nel 2008 è stato realizzato il “Centro di sostegno alle funzioni educative familiari” denominato “Baricentro”, un luogo in cui i bambini sono aiutati nello studio e seguiti nelle attività ludico-creative al fine di favorire in modo corretto il loro sviluppo emozionale e relazionale. Il Centro “Baricentro” è aperto dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:30. La prima parte del pomeriggio è utilizzata per lo svolgimento dei compiti assegnati a scuola; dalle ore 17 alle 17,30 viene offerta a tutti la merenda, mentre nella seconda parte del pomeriggio si svolgono le attività laboratoriali come disegno, modellato, teatro, musica, disegno animato etc. Inoltre vengono effettuate visite a mostre, musei e città d’arte, e proposti momenti ludici comprendenti giochi, cene di gruppo e cinema. Durante l’estate sono svolte attività all’aperto come calcetto, piscina e attività con i cavalli. Tutte le iniziative sono articolate seguendo le effettive necessità dei minori, ordinate secondo un calendario operativo ben preciso e seguite dalla famiglia Coli – Sguanci, da un adulto di riferimento, da figure professionali e da volontari. Il Centro Baricentro è unico nel territorio per la funzione di monitoraggio, per le sue modalità operative e per le finalità che si propone in una fascia di età tra i sei e i tredici anni. Tale funzione comprende l’affiancamento e l’aiuto al compito educativo-affettivo proprio delle famiglie. Le attività proposte dal Centro hanno un duplice e importante scopo: quello di far emergere le molteplici capacità dei minori ed al contempo sostenere e sviluppare l’autorevolezza genitoriale. Ogni intervento rivolto ai minori, infatti, è inteso quale strumento di aiuto che affianca e integra quelli propri dei genitori senza indebolirne l'autorevolezza ma eventualmente, e per quanto possibile, sostenendola e facendola emergere nella sua completezza e globalità.
Gli obbiettivi in sintesi
1 Sostegno alle funzioni educative familiari (attraverso l’attività consueta del Centro Baricentro)
2 Contrasto alla povertà educativa come evidenziato dal Report Eurydice (attraverso le attività peculiari del progetto Di-Versi è la poesia della Vita)
3 Contrasto all’abbandono scolastico e formativo come evidenziato dal Report Eurydice (attraverso le attività peculiari del progetto Di-Versi è la poesia della Vita)
4 Risposta alle complicanze economiche, educative e formative dovute alla contingente situazione di emergenza sanitaria (attraverso la costruzione di strumenti e l’ampliamento della dotazione strumentale dell’Associazione)
B) azioni di divulgazione: soggetto Capofila Associazione Archivio Loreno Sguanci
’Associazione Culturale ‘’Archivio Loreno Sguanci’’ ,dal 2017 realtà attiva sul territorio pesarese, ha lo scopo di valorizzazione e conservare le opere di Loreno Sguanci e di organizzare l’archivio bibliografico ed iconografico dello scultore fiorentino che, negli anni ’50, si trasferì a Pesaro dopo gli anni di formazione avvenuta a Firenze. Ispirandosi all’obbiettivo di democratizzare la cultura che ha guidato le molteplici esperienze professionali ed umane dell’artista, l’Archivio elabora ed organizza progetti ed eventi inerenti il campo delle arti visive; valorizza progetti di giovani artisti; promuove percorsi di formazione di arte applicata; promuove ed organizza seminari e laboratori artistici; definisce reti di collaborazione e cura e produce prodotti editoriali, DVD e similari di supporto alla comunicazione degli eventi organizzati.
Nel 2017, anno di presentazione dell’Associazione Culturale al pubblico, è stato definito un calendario programmatico di eventi diviso in tre rubriche tematiche: Arte e Natura, La Città accoglie la Natura e La Città accoglie l’Arte.
archivio loreno sguanci
Gli obbiettivi in sintesi
In riferimento al Progetto Di-Versi è la poesia della Vita, L’Archivio Loreno Sguanci
1 organizzazione di eventi divulgativi
2 costruzione di una rete collaborazione di soggetti pubblici e privati
3 definizione e promozione di percorsi formativi (arte applicata)
Livelli progettuali
N.B: ogni livello si compie su ogni azione programmata
l progetto Di-Versi è la poesia della vita ha due linee ben definite di intervento:
Primo Livello: laboratori didattici presso il Centro Baricentro dell'Associazione Azobè ODV
(intervento mirato ai singoli bisogni in gruppi multietnici segnalati dai servizi comunali e sanitari)
Secondo livello: Costruzione di uno strumento didattico: l’Unità didattica sulla Biodiversità
(sinergia di competenze e presa in carico di tematiche welfare)
Sezioni dell’unità didattica:
a) collezione fissa di Brachyura (veri Granchi)/ b) unità video di supporto/ c) unità grafica di supporto/d) unità informatica: ampliamento della dotazione strumentale dell’Associazione e costruzione della Piattaforma dedicata a : didattica-formazione –unità didattica sulla biodiversità
Terzo livello: La promozione e la messa in rete dei laboratori didattici
(ampliamento della fruizione)
Quarto livello: Coscienza Collettiva e divulgazione
(presa in carico di una visione d’insieme)
Referente del Progetto per Azobé ODV e Archivio Loreno Sguanci: Luca Sguanci